Presentato in Piazza San Pietro il cd Abbà Pater, un progetto in cui la voce di Papa Giovanni Paolo II si fonde con composizioni sinfoniche originali.

Il 2 Gennaio del 2000, in Piazza San Pietro a Roma, Papa Giovanni Paolo II ha ricevuto la simbolica copia zero di Abbà Pater, cd che vede lo per la prima volta protagonista. Alla presenza del direttore generale di Radio Vaticana Padre Borgomeo, dei produttori Don Giulio Neroni e Vincent Messina e dei compositori Leonardo De Amicis e Stefano Mainetti, la Sony Classical, nella persona del suo presidente Peter Gelb, ha annunciato l’uscita del primo cd che unisce musiche originali e arrangiamenti contemporanei alla voce di Papa Wojtyla mentre recita e canta in cinque lingue diverse. Una produzione Radio Vaticana, la “voce” ufficiale dello Stato Pontificio, e Audiovisivi San Paolo, uno tra i più grandi editori religiosi del mondo. Il progetto è stato ideato per commemorare il Giubileo dell’Anno 2000 ed i vent’anni di pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Attraverso l’uso di musiche contemporanee e brani di musica classica, Abbà Pater è un progetto “globale”, destinato a tutti i fruitori di musica. Nel progetto, che ha preso due anni di lavoro, Padre Borromeo ha controllato la selezione delle registrazioni Papali dall’archivio di Radio Vaticana e ha dato l’approvazione alle composizioni originali ed agli arrangiamenti di Leonardo De Amicis e Stefano Mainetti. Abbà Pater è una sorta di pellegrinaggio universale guidato dal Pontefice stesso, attraverso una varietà di lingue ed espressioni alla vera scoperta del significato del Giubileo dell’Anno 2000″. Abbà Pater contiene 11 brani nei quali il Pontefice affronta temi universali come la carità, il perdono e la riconciliazione, con testi per lo più tratti dalla Bibbia. “E’ molto significativo che il Vaticano abbia scelto di combinare i messaggi del Pontefice con forme di musica contemporanea per raggiungere il maggior numero di persone possibili” ha dichiarato Peter Gelb, Presidente della Sony Classical, “e ci inorgoglisce la possibilità di distribuire questo prodotto in tutto il mondo”.